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Obiettivi e funzionamento della FIFA Clearing House

A seguito del pacchetto di riforme — avviato nel 2018 — del sistema dei trasferimenti dei calciatori indetto dalla FIFA, dal 16 novembre 2022 è operativa la FIFA Clearing House (anche detta, in lingua italiana, Stanza di Compensazione FIFA). L’istituzione di tale organo ha introdotto cambiamenti sostanziali con riferimento ai trasferimenti dei calciatori, nonché con riferimento all’elaborazione dei flussi di pagamento tra i club. In particolare, la FIFA — con il Regolamento sullo Status e sui Trasferimenti dei Calciatori (c.d. RSTP) — prevede l’assegnazione di premi di formazione in favore dei club che hanno contributo alla formazione sportiva del calciatore oggetto di un trasferimento:
L’indennità di formazione (Training compensation): si tratta di un importo che viene pagato dal club che tessera il calciatore come professionista per la prima volta o che lo trasferisce ad una federazione straniera entro i 23 anni di età;
Il meccanismo di solidarietà (Solidarity mechanism): in linea generale, si tratta di un meccanismo volto a garantire la distribuzione della percentuale del 5% del prezzo di trasferimento di un calciatore tra tutti i club che hanno contribuito alla sua formazione (ossia dai 12 ai 23 anni).
Tuttavia, seppur tali premi hanno certamente lo scopo di incoraggiare lo sviluppo di giovani calciatori e di far sì che i club che li hanno formati siano equamente ricompensati, la realtà è ben diversa; stando a quanto riportato direttamente dalla FIFA, infatti, dei 400 milioni di dollari che ogni anno dovrebbero essere distribuiti ai club, soltanto circa 70-80 milioni di dollari raggiungono effettivamente i legittimi destinatari.
Dinanzi alla situazione sopraesposta, si è percepita la necessità di un intervento. In tal senso, la FIFA Clearing House si pone i seguenti obiettivi (art. 1 del FIFA Clearing House Regulations, d’ora in avanti Regolamento):
Tutelare la stabilità contrattuale tra calciatori professionisti e club;
Favorire la formazione dei giovani calciatori;
Promuovere uno spirito di solidarietà tra il calcio d’élite e quello di base;
Tutelare i minori;
Mantenere l’equilibrio e la regolarità delle competizioni sportive.
Oltre a tali obiettivi di portata generale, la Clearing House ha il compito di:
Elaborare pagamenti relativi al trasferimenti di calciatori;
Proteggere l’integrità del sistema dei trasferimenti;
Migliorare e promuovere la trasparenza finanziaria nel sistema dei trasferimenti;
Prevenire comportamenti fraudolenti legati ai trasferimenti di calciatori.
Ciò detto, cos’è realmente la FIFA Clearing House? Si tratta di un ente separato ed indipendente rispetto alla FIFA, che funge da intermediario finanziario per il pagamento dei premi di formazione tra club, in conformità con le norme finanziarie internazionali e le direttive europee sui servizi di pagamento. Tale ente, viene specificato nel comma 3.2 del Regolamento, “non trae alcun profitto dalle attività che svolge e/o dalle transazioni che gestisce”.
Orbene, passiamo ora al funzionamento della Clearing House, il quale viene disciplinato dagli artt. 4 a 16 del Regolamento. Al fine di una trattazione analitica, il funzionamento è articolabile in varie fasi.
— L’integrazione tra i sistemi di tesseramento nazionali e la FIFA. L’art. 4 del Regolamento dispone che le Federazioni sportive nazionali ed i club devono collaborare per il corretto utilizzo dell’intero sistema. In particolare, i club devono assicurarsi di registrare correttamente il tesseramento di tutti i loro calciatori a partire dall’età di 12 anni. Contestualmente, le Federazioni sono chiamate a collegare i loro sistemi di tesseramento nazionali con le piattaforme FIFA.
— Il riconoscimento in capo al club del diritto ai premi di formazione. Nei casi in cui sussistano i requisiti per l’ottenimento dei premi di formazione (ad es. in caso di primo tesseramento del calciatore da professionista, o in caso di trasferimento internazionale, ecc.), all’interno del Transfer Matching System (TMS) viene generato un Passaporto Elettronico del Calciatore provvisorio (Eletronic Player Passport), il quale contiene le informazioni sul calciatore e sulla sua carriera, nonché i diversi club con cui è stato tesserato dall’età di 12 anni. Una volta generato, tale passaporto sarà consultabile dalle Federazioni e dai club per un periodo di ispezione di 10 giorni. In tale fase, le Federazioni e i club che riterranno di non essere stati annoverati nel percorso di formazione potranno richiedere di essere inseriti in quello definitivo, caricando nel TMS i contratti offerti al calciatore o le ulteriori motivazioni a supporto della richiesta, mentre i club che hanno rinunciato a tali premi saranno chiamati a caricare nel TMS documentazione attestante la rinuncia.
— La revisione del Passaporto Elettronico del Calciatore. Terminato il periodo di ispezione, la segreteria generale della FIFA valuterà provvisoriamente l’accuratezza e la pertinenza del passaporto. Fatto ciò, La segreteria generale della FIFA aprirà un processo di revisione definitivo del passaporto all’interno del TMS e inviterà le seguenti parti a partecipare:
Le Federazioni affiliate che hanno fornito informazioni sulla registrazione relative al giocatore tramite l'interfaccia FIFA Connect;
I/il club interessato/i;
Il nuovo club e la sua associazione membro;
Qualsiasi federazione affiliata che ha richiesto l’intervento e il/i relativo/i club affiliato/i, a discrezione della segreteria generale della FIFA;
Qualsiasi altra federazione membro ritenuta pertinente dalla segreteria generale della FIFA, a sua discrezione.
Tale processo ha durata di 10 giorni e la sua conclusione viene comunicata tramite il TMS.
— La decisione della FIFA. Una volta completato il processo di revisione del passaporto, la segreteria generale della FIFA, valuterà qualsiasi richiesta di modifica dei dati registrazione. Il quantum, nonché l’ordine di assegnazione, dei premi è calcolato automaticamente dal TMS sulla base del passaporto definitivo. In tale fase viene predisposto — sulla base della prova di avvenuto pagamento del prezzo di trasferimento che il club cessionario caricherà sul TMS — un “Allocation statement”, ossia “un documento rilasciato dalla segreteria generale della FIFA alla FIFA Clearing House che fornisce le informazioni necessarie per elaborare i pagamenti, in particolare le parti paganti e riceventi e gli importi da distribuire”.
— Il pagamento del nuovo club del calciatore alla FIFA Clearing House. Il nuovo club è tenuto al pagamento dell’ammontare richiesto in un termine di 30 giorni alla FIFA Clearing House. In caso di mancato pagamento (o di pagamento parziale) il club potrà incorrere in procedimenti disciplinari.
— Il pagamento della FIFA Clearing House ai club aventi diritto ai premi. Al ricevimento del pagamento completo da parte del nuovo club, la FIFA Clearing House genererà una dichiarazione di distribuzione basata sul passaporto finale e sull’Allocation statement, al fine di effettuare il pagamento sul conto bancario fornito da uno o più club aventi diritto ai premi di formazione.
Infine, è bene precisare che, la Clearing House, in quanto fornitore di servizi di pagamento, ha l’obbligo di monitorare i rapporti commerciali che si svolgono al suo interno e le transazioni effettuate in forza di tali rapporti. Per tale motivo, i club devono sottostare ad una serie di procedure di controllo in tema di antiriciclaggio, anticorruzione e contrasto al finanziamento del terrorismo (“Compliance assessment”). Infatti, in caso di mancato superamento di tale valutazione di conformità, la Clearing House non avvierà la procedura di pagamento.
Dott. Mario Piroli
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